Amici d’altri tempi e luoghi

Ancora un altro pomeriggio con Ollircs, anche lui uomo di altri mondi anche se vive nel nostro pianeta da quando era piccolo, lo conobbi in un bar tanti anni fa, mi resi conto che non poteva essere umano da come si era travestito. Giacca arancione, occhiali griffati Moschino, capelli con le mesh, insomma un discotecaro in piena regola, solo che erano le nove di mattina.
Cosa si può imparare da lui? Beh, molto direi, il suo mondo è pervaso da buchi spaziotemporali per cui a priori è sempre necessario verificare, prima di un qualsiasi ragionamento, il presupposto di partenza. State pensando che questa sia una sfortuna? No, assolutamente no. Quando noi umani elaboriamo una tesi, sia questa filosofica o relativa al dentifricio da acquistare, partiamo da delle ipotesi, dei presupposti, queste ipotesi sono ciò che noi diamo per scontato, in base a questi presupposti traiamo conclusioni, conclusioni che sosteniamo con forza, a volte con il sacrificio della vita stessa. E se quei presupposti fossero errati? Perchè sei convinto che quella ipotesi sia vera? Quanto e quando ci hai riflettuto? o solo te lo hanno detto? Non significa ricominciare sempre dall’inizio, significa che almeno una volta abbiamo verificato alcune convinzioni, che questa verifica ci ha fornito certezza assoluta, se così non è, se aleggia qualche dubbio nei presupposti dai quali partiamo, beh allora sarà facile accettare che le nostre conclusioni siano affette dagli stessi dubbi. Così, in questo modo dai perchè bizzarri del tempo e dello spazio, Ollircs e i suoi simili si trovano a non avere estremismi e fondamentalismi nel loro mondo, rimpiazzati da una continua e costante disponibilità al confronto, aprendo la loro mente e il loro mondo a diversità, alternative e dialoghi. Ciò che è vero in uno spazio e in un tempo può essere errato nel mio spazio e nel mio tempo, i tuoi preconcetti sono diversi dai miei ma se non li cancelliamo non sapremo dialogare.
Grazie Ollircs, peccato che il tuo virus qui sulla terra non sia così efficace.

3 Comment(s)

  1. Già, i fondamentalismi sono sempre pericolosi..
    Capire le ragioni dell’altro, aprirsi al dialogo e al confronto è un esercizio dimenticato, cancellato nel tempo in cui viviamo.
    Peccato.

    nico | Ott 26, 2007 | Reply

  2. L’unico modo per vivere pacificamente insieme agli altri è accettare le differenze. Una volta accettata l’idea che le differenze esistono e che, malgrado alcune siano positive, altre possono non piacerci, bisogna convincersi che la vita sociale ci impone di tollerare anche certe cose che non ci piacciono, e a nostro vantaggio.
    Le differenze sono ciò che rende il mondo un posto interessante in cui vivere.

    Ollircs | Nov 4, 2007 | Reply

  3. Il bello è che proprio quando ci si predefiniscono certe cose, le basi su cui poggiano queste vengono puntualmente ribaltate da avvenimenti che accadono. Forse porsi della basi, dei concetti immutabili, è solo una paura dell’uomo, paura di affrontare il vero mondo. Forse l’uomo, atraverso questo, riesce ad avere una visione leggermente più statica (scusate l’abuso di notazione)del mondo, permettendo così di porte affrontare la vita razionalmente

    Mattias | Nov 6, 2007 | Reply

Post a Comment

You must be logged in to post a comment.