Perchè non se ne può parlare?

berlusconi1.jpgMa perchè? Perchè prima di arrivare alle centinaia di manifestazioni non ne parliamo insieme, perchè si continua a dire che gli studenti sono male informati -anche quelli quasi laureati in legge?- e non li informiamo? Non a parole ma con qualcosa scritto nel decreto. Io non credo ci sia nemmeno uno studente che si schiera a difesa dei “baroni” della scuola ma, se questo è il vero obbiettivo la legge si scrive così: “Facciamo fuori tutti i baroni dalla scuola” e a seguire la definizione di baroni.
La verità però è che si vuole aprire la strada anche in Italia alle scuole private, c’erano già stati tentativi in tutti i precedenti governi di centro-destra, non mi esprimo in merito alla validità dell’istruzione privata, dico solo che se la si vuole far passare un po’ di nascosto i dubbi sono tutti leciti. In Italia però leggendo l’intervista a Cossiga siamo solo stupide pedine e il nostro consenso, il consenso popolare, quello si che è manipolato e fomentato. Leggete qua:
normal_sapienza.jpgDa un’intervista rilasciata Dal presidente emerito della Repubblica Cossiga al Quotidiano Nazionale,
22 ottobre 2008
”Maroni dovrebbe fare quello che feci io quando ero ministro dell’Interno. In primo luogo lasciare perdere gli studenti dei licei, perche’ pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito…”
”Lasciar fare gli universitari. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle universita’, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le citta”

”Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovra’ sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri”

”Nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pieta’ e mandarli tutti in ospedale”

“Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in liberta’, ma picchiarli e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano”.
”Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine si’.
L’intervista completa la trovate QUI
Attenti ragazzi, mi sa che vogliono la vostra pelle.

4 Comment(s)

  1. io non ho più parole. Siamo ritornati agli anni 70, caro Marco.

    Ivan | Ott 31, 2008 | Reply

  2. magari fossimo tornati agli anni ‘70… qua mi sa che torniamo mooolto più indietro!

    nicoletta | Nov 2, 2008 | Reply

  3. Penso che troppi ragazzi siano più attaccati alle griffe di moda che a quanche ideale :) Qui è peggio degli anni ‘70…

    Matty | Nov 5, 2008 | Reply

  4. Cossiga ha poi perfezzionato il suo intervento
    http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-6/cossiga-consigli/cossiga-consigli.html
    dice che é opportuno che ci scappi il morto o il ferito, meglio se donna o bambino…

    Dario | Nov 11, 2008 | Reply

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