Robotica.
Più che un hobby è una vera fonte di curiosità, una sfida dove al momento non c’è un traguardo. Un campo talmente vasto che disorienta, permette però di affrontare argomenti molto diversi e non è raro, con gli amici che condividono questa passione, filosofeggiare e partire per la tangente.
Le mie creature tendono ad essere “utili” ma non solo, i Robot da minisumo mi hanno dato molte soddisfazioni e anche qualche riconoscimento.
Nella foto si vede il campo di gara qualche concorrente, in particolare i primi due a sinistra sono i miei piccoli, Cingolone e Katerpillar.
Mi sembra giusto aggiungere anche dei primi piani e la coppa che si sono meritati
Molto spartani ma estremamente efficaci, ne sanno qualcosa tutti quelli che sono stati sbattuti fuori senza pietà.
Un altro Robot è Aspirone, famoso ormai più tra le amiche, è un robot che gira per casa facendo le pulizie, aspira e passa un panno sui pavimenti, un vero aiuto domestico. Ne esistono un paio uno in casa mia uno dalla mia sorellina
Il Robot Tagliaerba è ancora in cantiere, ma questo è dovuto al fatto che non tocca a me tagliare l’erba e quindi non siamo in una situazione grave.
Posso però mostrarvi alcune foto dei lavori in corso, i risultati ottenuti sono veramente positivi e chissà, forse un giorno lo troverete esposto in qualche negozio di articoli da giardinaggio, anzi, mi aiutate a trovargli un nome?
vi do anche un link ad un filmatino se volete: mvi_0909.zip
La mia cantina è il mio laboratorio ed è pieno di progetti iniziati, un potenziale importante, si tratta di soluzioni, o presunte tali, a problemi legati al mondo della robotica, tutti pezzi di un puzzle che forse un giorno completerò.
Astronomia
E’ un’altra delle mie passioni, facile qui perdersi in frasi un po’ scontate tipo “guardare lontano”, “il fascino dell’ignoto” e cose del genere, no non è questo o meglio non è solo questo a farmi puntare un telescopio verso il cielo.
I primi studi alle superiori grazie ad un professore di inglese (buffo eh?) era un astronomo per passione e sul tetto dell’istituto aveva attrezzato un osservatorio con un newtoniano di tutto rispetto, fu lui a disegnare sulla lavagna il sistema solare in scala, con le giuste proporzioni, da quella volta ho in testa quanto siamo insignificanti per l’universo, quanto poco pesi il nostro sole e forse la nostra galassia.
Questa foto che potete vedere più grande cliccandola, è presa dal sito di hubble, il telescopio spaziale che anche se ormai in fin di vita continua a fornire emozioni uniche, e se guardate attentamente noterete che i “puntini” non sono stelle ma quasi tutte galassie, una di esse è formata da milioni di stelle, la foto è un cono della sfera celeste talmente piccolo che non saprei scrivere quanti milioni di foto servirebbero per fotografare tutto il cielo.
Sono convinto che per quanto danno possa fare l’uomo difficilmente sarà avvertito dall’universo.