DICO

Non se ne parla più, ne parlo io. Le coppie di fatto.
Premessa: libertà è fare quello che vuoi finchè non ledi la libertà di altri, democrazia è (oltre a tante altre cose) dare a tutti la possibilità di essere liberi.
Se la premessa ci può stare bene possiamo continuare nel ragionamento, diversamente credo abbiamo altre cose di cui ragionare.
Ora, due persone che decidono di stare insieme, e con questo non intendo solo un insieme sessualmente attivo, due persone che si fidano l’un l’altro, che decidono di affidarsi o farsi tutelare dall’altra persona e lo fanno di loro spontanea volontà, non c’è storia, non ledono la libertà di nessuno.
“Si ma i valori della famiglia?”. Aspetta, quale famiglia? la mia? la tua? I tuoi valori cambiano perchè altri convivono? Non credo, se due fratelli magari entrambi vedovi decidono di spegnersi insieme dividendosi spese e altro lo vediamo come un valore negativo? No, nessuno prova qualcosa di male in questo; sia ben chiaro però, che a nessuno dei due venga voglia di fare sesso, se sono giovani, se sotto le coperte succede qualcosa, se invece di guardare la TV si toccano…. ORRORE.
Ma allora stiamo parlando di sesso, non di coppie di fatto. Stiamo parlando di persone che vivono il sesso liberamente, senza il vincolo del matrimonio, ma allora c’è qualcuno che è invidioso (peccato più grave).
Care Coppie di fatto, in nessun modo state ledendo la mia libertà o il mio pensiero, non è certo dividervi un bacio, una carezza o solo una coperta perchè due coperte la pensione (o il precariato) non ve lo permette che disturba i miei sonni.
“Si ma poi si aspettano dei diritti questi”. Sì, giusto e questo ci danneggia? Non riconoscerli sarebbe ledere la libertà di altri, se io delego qualcuno a parlare in mia vece e tu questo non lo riconosci, ledi una mia volontà, la mia libertà.
Sono convinto che ci sia tanta ipocrisia parlando di coppie di fatto, la verità è il sesso che ci immaginiamo dietro a questo, un tabù tutto italiano, lo scandalo, il trauma… i “valori”.
E pensare che anche voi nei vostri momenti di intimità avete varcato, almeno con la fantasia, la soglia, quella soglia che divide il “giusto” dal perverso, lo negherete fino alla morte ma lo avete fatto, vi è pure piaciuto e io lo so!

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