Si al nucleare, ecco i perchè

Il nucleare, o meglio le centrali nucleari come ha detto il buon Scajola, sono l’unica alternativa oggi per produrre energia in quantità in modo centralizzato. Vedo in questa frase tutte le chiavi di una simile scelta. Proviamo una dimostrazione per assurdo; se ogni cittadino potesse produrre 10KW di energia cosa succederebbe, beh, come prima cosa mi viene da pensare che l’ENEL incasserebbe molto meno, forse un decimo di quanto incassa ora, minori vendite di gas o derivati del petrolio per le centrali e quindi anche l’ENI incasserebbe meno, lo stato non incasserebbe più le tasse su queste mancate vendite, non ci sarebbero più opere da finanziare, centrali, elettrodotti (i mostruosi tralicci della luce) e quindi meno soldi per le ditte dei grandi appalti (che una volta, ora non più, distribuivano mazzette), ci sarebbero meno costi per distribuire l’energia, meno perdite di energia in rete, non ci sarebbero più blackout come nel 2006, non avremmo il problema dei rischi nucleari, non avremmo il problema delle scorie. Beh, sarebbe molto meglio no? Il punto sono “quei soldi” che smettono di “girare in un certo modo” ecco l’unico impedimento, non ve ne sono altri credetemi. Se da domani cominciassimo a costruire case che invece delle tegole avessero sul tetto celle fotovoltaiche avremmo ogni anno l’energia in più di una centrale nucleare, con la differenza che per la centrale ci vogliono 5-10 anni per farla partire. Non so quanto costa una centrale nucleare ma se quei soldi, i nostri soldi, fossero investiti sui nostri tetti ne avremmo un vantaggio. Nessuno però ci dice questo, già, nessun giornalista competente, nessuno scienziato che non tema di perdere finanziamenti. Ma voi ponetevela la domanda, a chi conviene? Chi ci guadagna, chi ci rimette? Intanto la decisione è presa, forza italiani, mettere la manina in tasca e tirare fuori i soldini che chissà quando, chissà dove avremo una bella centrale nucleare.

9 Comment(s)

  1. Non sono proprio daccordo su una cosa:
    credo investendo nei nostri tetti con l’energia rinnovabile non produca un mancato introito dello stato.
    E’ vero che Enel/Eni guadagnerebbero molto di meno e lo stato incasserebbe di meno dalle loro tasse.
    Ma lo stato guadagnerebbe molto di più per il nuovo mercato che si andrebbe a creare con le centinaia di migliaia di aziende che si muoverebbero nel settore delle fonti rinnovabili.

    Perciò, non credo che i soldi smettano di girare, anzi, penso al contrario.
    Il problema è che i soldi smetterebbero di andare in mano a Enel/Eni!

    Sono molto deluso da questa classe politica :-( Che se le facciano in casa loro le centrali nucleari!

    ps. era stato fatto un referendum per abolire le centrali nucleari…
    secondo voi, i risultati dei referendum hanno una scadenza?

    Poldo | Lug 20, 2008 | Reply

  2. è uno schifo. Mi verrebbe da chiedere chi sta dietro al business della costruzione infrastrutture delle centrali.

    Ma secondo me la domanda è malposta…

    saluti afosi
    i.

    Ivan | Ago 15, 2008 | Reply

  3. Il referendum (in realtà erano due) da un punto di vista giuridico attuava solo un blocco temporaneo. E’ stato invece interpretato politicamente come uno stop definitivo, almeno all’epoca. Nulla impedirebbe di riprendere oggi a fare centrali, come nulla impedirebbe a chi volesse opporsi di raccogliere le firme per un nuovo referendum. Democrazia … per piccina che tu sia … :)

    John | Ago 20, 2008 | Reply

  4. Curiosa interpretazione John, personalmente mi verrebbe l’idea contraria: visto che l’ultima espressione del popolo italiano è stato un no, saranno i cittadini che vogliono le centrali a raccogliere firme, avremmo poi un idea di dove portare i rifiuti nucleari, a casa dei firmatari ovviamente ;)

    Marco | Ago 20, 2008 | Reply

  5. Un’altra cosa che nessuno ci dice è che produrre energia con il nucleare non è affatto conveniente.

    Infatti in Italia non abbiamo alcuna competenza tecnica per la costruzione delle centrali; né miniere di uranio. Pertanto dovremo acquistare tutto dall’estero, progetti, tecnici e carburante; con costi esorbitanti.

    Inoltre l’uranio è una fonte energetica in via di esaurimento, tanto quanto il petrolio; nei prossimi anni subirà un rincaro altissimo, come stiamo vivendo oggi per il bidone di greggio.

    In Italia non abbiamo assolutamente siti geologici stabili da adibire alla raccolta di scorie nucleari, per cui dovremo sobbarcarci anche il costo di farle smaltire all’estero.

    Da ultimo, nessuno sa quanto costi effettivamente lo smantellamento di una centrale nucleare al termine del suo ciclo vitale, che è comunque di pochi decenni.

    Insomma, quando le nostre centrali saranno pronte (speriamo mai) l’energia che produrranno ci costerà più che acquistarla dall’estero.

    Ma raccontare queste cose non conviene a nessuno !-(

    Alan Turing | Ago 20, 2008 | Reply

  6. Non mi ritengo d’accordo, l’impatto ambientale di una città coperta di pannelli solari e/o turbine eoliche è allucinante. Oltretutto dobbiamo anche considerare i costi di acquisto e manutenzione che non sono, ad oggi, molto convenienti. Per quanto riguarda la polemica riguardo alle centrali nucleari ritengo siano assolutamente ridicole…in tutto il mondo esistono centrali nucleari ed anche vicino alla nostra “bella” Italia. Se esplodesse una centrale nucleare in Francia od in Spagna poca sarebbe la differenza con lo scoppio di una centrale nel nord Italia quindi il discorso “sicurezza” è assurdo e fuori luogo. Questa fobia del nucleare è la stessa che aveva l’uomo primitivo quando conobbe per la prima volta il fuoco. Io dico si al nucleare, ovviamente regolamentando ed adottando tutte le norme di buonsenso e sicurezza al momento note. Perchè noi italiani siamo sempre così poco propensi al progresso? Forse ignoranza?

    Nicolò | Nov 21, 2008 | Reply

  7. Impatto ambientale? Ma hai visto le installazioni in Spagna o Germania? Immagino di no e sai perchè? sono molto discrete. E’ chiaro che la presenza di centrali oltralpe è fattore di rischio ma perchè aumentarlo? Hai presente la statistica? Se le centrali nucleari sono così sicure, chiediti perchè nessuna assicurazione sia disposta ad assicurarle. Poco propensi al progresso? Guarda che il progresso è dato dall’uso di energie che non fanno danno al pianeta. Il nucleare è passato, non futuro. A tutti i nuclearisti, siete così sicuri che se vi facessero una centrale vicino a casa e vi mettessero le scorie nel giardino non avreste nulla da ridire? Comunque piacere di aver avuto la tua opinione.

    Marco | Nov 21, 2008 | Reply

  8. ciao ragazzi….volovo intervenire visto il tema che si ripropone ancora adesso….io sono dell’idea che le centrali nucleari siano inutili e dannose….se abitassimo in russia sarei d’accordo ma viviamo in un paese grande quanto una briciola di pane…..abbiamo problemi a smaltire l’imondizia….in ogni regione c’è la mafia che sicuramente vorrebbe del business sulle centrali nucleari…..non credo che le tasse diminuirebbero anzi….quando sarà costruita sarà già uscita una nuova centrale nucleare di 4 generazine….dovremo pagare per poter smaltire le scorie nucleari…..credo che dobbiamo cercare nuove energie alternative…e penso che esistano anke se la maggior parte dicono di no!!!!inoltre preferisco che i nostri pochi soldi si investiscano in altre cose…..

    luk | Feb 25, 2009 | Reply

  9. Mamma mia l’ignoranza dilaga!

    Sapete che esistono technologie per costruire centrali eoliche di un Gigawatt (invece non ce abbastanza uranio per fornire una centrale di un gigawatt per 10 anni, piu o meno. Tra 50 anni siamo punto e capo , come per il petrolio).
    Guarda su Youtube “1GW wind turbine Maglev” viviamo nell’ignoranza! Come mai non ne parla nessuno… chidiamo a Sarkozy.

    Il futuro è adesso! Ci sono i generatori eolici ad asse verticale, alcuni sono persino belli da veder(a spirale tipo DNA), non disturbano gli uccelli e sono silanziosi. Sono le grandi industrie a gestire il mercato a dirigerlo verso quelle orrende e gigantesche pale eoliche, o verso gli inefficienti pannelli fotovoltaici.

    Con il piccolo ed il decentralizzato non si fanno soldi, si puo persino costruire da se!

    Cerchate Archimede un invenzione del nostro caro Rubbia (fatta pultroppo in Spagna come Colombo… ci manca solo che tra qualche anno rivendichino la cittadinanza spagnola!)

    E per non dimenticare le parabole per la cocentrazione solare, e gli impianti a gassificazione di biomassa, il futuro gentili signori e la decentralizzazione.

    Questi politici vogliono solo riempirsi le tasche…. non gliene frega niente dell’ambiente e della salute, loro sono ricchi e protetti (pultroppo e la realta!)

    Andiamo a vivere in campgna! Non Consumate! allora costoro morirano di fame! o meglio (per non essere crudele) perderanno la fama! ;-)

    CIAO

    Humanurine | Giu 5, 2009 | Reply

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